Diga di Monti Nieddu, 88 milioni per completare l’opera strategica ferma da 50 anni

Qualcosa si è sbloccato nei lavori che interessano la diga di Monti Nieddu, nel comune di Sarroch: per il suo completamento si sono sbloccati 88 milioni di euro. È il frutto dell’accordo tra la Regione della Sardegna e il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili.

Composta da tre infrastrutture – la diga sul rio Monti Nieddu, la traversa di Medau Aingiu sul rio Is canargius e la galleria di collegamento tra gli invasi di Monti Nieddu e Is canargius – è da sempre ritenuta un’opera strategica con un volume utile di regolazione pari a 35,4 milioni di metri cubi, di cui 9,6 milioni per l’uso potabile e 25,8 milioni per l’irrigazione.

“Grazie all’accordo firmato con il Ministero mettiamo in salvo i finanziamenti che altrimenti rischiavano di andare perduti e diamo copertura a un’opera, oggi commissariata insieme ad altre otto dighe, che riteniamo strategica”, ha spiegato l’assessore Aldo Salaris. Gli 88 milioni di euro si aggiungono, in qualità di risorse finanziarie aggiuntive, alla disponibilità attuale di 83.216.639. Il servizio opere idriche ed idrogeologiche dell’assessorato dei lavori pubblici provvederà ora a stipulare con il Consorzio di bonifica della Sardegna meridionale, in qualità di soggetto attuatore dell’intervento, tutti gli adempimenti di competenza necessari all’attuazione dell’intervento.

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