Deposito gas, tensione alle stelle a Torpé: bomba contro il depuratore

Una bomba è esplosa ieri intorno alle 20.30 in località Poiu dove si trova il depuratore di Torpé, paese del Nuorese nel quale da diversi giorni si è levata la voce contro la realizzazione di un deposito per lo stoccaggio del gnl che i residenti della periferia del piccolo centro ritengono troppo vicino alle case. Una scritta è anche apparsa sul muro della struttura del depuratore “A Torpé no gas” a fianco della quale c’era una croce.

Un messaggio intimidatorio contro l’infrastruttura che sarà realizzata dalla società Medea, in zona Istrumpadoglios, in un’area già individuata dalla conferenza dei servizi ma che il Comune e i cittadini ritengono non idonea. Sul posto sono arrivati i carabinieri della stazione del paese che hanno avviato le indagini. “Condanniamo il gesto, non si risponde così a quella che si ritiene una ingiustizia – spiega il sindaco Martino Sanna -. Esiste la via del dialogo che noi stiamo percorrendo: l’assessora regionale all’Industria Anita Pili ci ha dato disponibilità a convocare a giorni un tavolo tra Regione, amministrazione comunale e Medea Italgas per trovare una soluzione alternativa alla zona di Istrumpadoglios per realizzare il deposito. La violenza è inaccettabile”.

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