Daniel Ulver aveva appena 15 mesi quando il 1° febbraio del 2022 venne ucciso da Emilio Pozzolo che, alla guida di una moto, colpì e trascinò per decine di metri il passeggino sul quale si trovava il piccolino, spinto dalla mamma. Oggi si è concluso il rito abbreviato, riporta L’Unione Sarda: l’investitore è stato condannato a sette anni e 4 mesi.
L’incidente avvenne a Cagliari, in via Cadello. Daniel e la sua mamma erano appena usciti dal Parco di Monte Claro, dove la donna lo aveva portato per una passeggiata. Si trovavano sulle strisce pedonali. In quel momento passò Pozzolo a bordo di uno scooter che agganciò letteralmente il passeggino.
Davanti al Parco, per giorni, fu un pellegrinaggio continua: centinaia furono i pupazzi lasciati in via Cadello, dove purtroppo si continua a correre. Poco sembra aver imparato anche Pozzolo, oggi 38enne, visto che lo scorso marzo venne sorpreso a guidare senza patente e arrestato. Anche all’indomani della morte del piccolo Daniel l’uomo finì in cella. Al 38enne condannato oggi dalla giudice Elisabetta Patrito, riporta sempre il giornale di Cagliari, è stata anche revocata la patente.