Avevano trasformato fabbricati a uso agricolo in lussuosi villini vicini al mare, per poi venderli a turisti italiani e stranieri. Lo hanno scoperto in meno di due anni di indagini gli uomini e le donne del Nucleo investigativo di Cagliari del Corpo forestale che hanno sequestrato a Pula il “Residence Gabriele“, situato in località Agumu, composto da 22 unità abitative terminate e tre ancora in costruzione. Dodici le persone indagate tra le quali il proprietario lottizzante, un imprenditore turistico, progettisti, tecnici comunali di Pula e notai, che avrebbero stipulato i contratti di compravendita di fabbricati, la cui destinazione urbanistica sarebbe dovuta essere agricola. I 12 sono accusati di lottizzazione abusiva realizzata in ambito vincolato che prevede pene sino a 100mila euro di ammenda oltre alla confisca e demolizione degli immobili realizzati. Le indagini sono partite nel 2019 con una serie di verifiche degli interventi edilizi che si stavano eseguendo in aree classificate come “Zona E Agricola” dello strumento urbanistico comunale. Il Corpo forestale ha così accertato la trasformazione di fabbricati agricoli in stabili a uso residenziale e la predisposizione di altri per la trasformazione. I fabbricati trasformati in villini di lusso erano stati poi venduti, con regolare rogito notarile, come case vacanze a persone residenti in Italia e all’estero, soprattutto inglesi e statunitensi. Su richiesta del Pm, Andrea Vacca, il Gip ha firmato l’ordinanza di sequestro di tutti i 25 fabbricati del residence.
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