Dall’Ucraina alla Sardegna, appello per ospitare i profughi

Nuova missione umanitaria al confine tra Polonia e Ucraina per la Rete Anas sanità Sardegna: la partenza è prevista per sabato 12 marzo da Olbia per Livorno con un carico di medicine e altri beni di prima necessità trasportati con diversi pullmini che poi riporteranno nell’Isola alcuni profughi fuggiti dalla guerra.

“Al centro di coordinamento al dopolavoro ferroviario a Cagliari stiamo raccogliendo il materiale da portare – dice il responsabile della missione Claudio Cugusi – e anche la disponibilità delle famiglie a ospitare gli sfollati”.

Nel frattempo domani ritorna nell’Isola il bus dell’associazione Sos Elmas che ha viaggiato con la missione di Rete Anas sino a Livorno ma che si imbarcherà sul traghetto solo stasera. Sul pullman circa 60 profughi ucraini, prevalentemente ragazzi e ragazze, tra i 3 e i 17 anni, accompagnati dalle mamme. Saranno ospitati prevalentemente da parenti o conoscenti che già vivono in Sardegna.

Domani alle 12.30, nel piazzale Marco Polo a Cagliari, saranno accolti dall’assessore regionale del Turismo Gianni Chessa: “Ancora una volta la Sardegna dimostra concretamente solidarietà e vicinanza nei confronti di un popolo che sta soffrendo. In questo caso, l’impegno dei sardi è a favore della comunità ucraina, perfettamente integrata in tutta l’Isola. Anche la macchina organizzativa della Regione si sta adoperando con tutte le forze per sostenere chi, vittima di una pesante emergenza bellica, ha bisogno di serenità e assistenza. Nella speranza che la diplomazia, al più presto, possa mettere fine al conflitto”.

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