Non solo vengono rubate ma anche rivendute all’asta su Ebay, noto portale di compravendita online, come se fossero souvenir turistici qualsiasi. Granelli di sabbia, ciottoli, conchiglie, esemplari della preziosa ‘Pinna nobilis’ mollusco da cui si estrae il bisso, vengono portati via illegalmente da spiagge e mari della Sardegna per finire acquistate dall’altra parte del mondo.
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Dopo la campagna di sensibilizzazione partita online che da alcuni anni testimonia i ripetuti furti di sabbia, ora dalla pagina Facebook ‘Sardegna rubata e depredata’ e da quella delle ‘Guardie ambientali Sardegna’ denunciano come il furto di pezzetti della nostra Isola stia diventando un business. Qualcuno sulla versione tedesca di Ebay ha messo in vendita sabbia, conchiglie e pinna nobilis made in Sardinia. Ci sono ad esempio, come mostrano le foto in basso, granelli portati via dalla spiaggia di Porto Pollo in Gallura, conchiglie ma anche minerali portati via da Iglesias e Donori.
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