Dalla grigliata in 6 alla gita in bicicletta: le scuse non bastano, vengono multati

A Cagliari proseguono i controlli della Guardia di finanza sulle restrizioni imposte dal Governo per evitare il contagio da coronavirus. Dall’inizio dell’emergenza, sono state 216 le persone sanzionate dalle Fiamme gialle perché trovate fuori dalla propria abitazione senza una valida ragione.

Non sono mancati anche casi particolari: nel capoluogo, in piazza Medaglia miracolosa, nella giornata del 25 aprile, complice la bella giornata e l’occasione di festa, sei cagliaritani hanno organizzato una grigliata. Per cinque di loro è scattata una sanzione compresa tra 400 e 3.000 euro. Per il sesto invece, recidivo all’inosservanza delle disposizioni di distanziamento sociale,  la sanzione sarà più cara: dagli 800 ai 6.000 euro.

In un’altra circostanza, durante un controllo un’automobilista ha detto che stava tornando a casa dopo aver fatto la spesa. L’atteggiamento un po’ titubante e il fatto che nell’auto non ci fosse alcuna busta, ha fatto emergere la reale motivazione: la donna si era recata presso una attività di alimentari solo per vedere il proprio fidanzato. In un altro caso, i finanzieri hanno multato – con una sanzione amministrativa anche in questo caso aggravata a causa della recidiva -una persona che da Quartucciu era arrivata in bicicletta a Villasimius.

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