Da Cagliari le cuffie anti emicrania: start-up studenti premiata all’Università

I dispositivi per emicrania e stress hanno battuto kit odontoiatrici personalizzati e molecole per farmaceutica, cosmesi e mangimi.  Si è conclusa ieri la settima edizione del Contamination lab organizzato dall’Università di Cagliari per valorizzare le nuove idee imprenditoriali. Primo premio da 7.500 euro per la start-up Aura, secondo e terzo posto per Bfix e Zoe.

Aura unisce neuroscienze e innovazione tecnologica per creare un dispositivo di stimolazione auricolare del nervo vago, in grado di trattare l’emicrania e gestire lo stress. Il nervo vago è uno dei più importanti del sistema nervoso autonomo e aiuta a regolare l’attività dei principali organi del nostro corpo. Il dispositivo è dotato di un generatore e speciali cuffie che emettono impercettibili impulsi elettrici che stimolano il nervo, in base ai bisogni della persona. Della start-up vincitrice (foto) fanno parte Federica Donno (psicologa), Roberto Pianu (ingegnere), Sara Coco (comunicazione) e Giuseppe Granara (studente di Economia aziendale).

Il progetto Bfix invece incassa 5.000 euro. La start-up vuole superare i limiti dell’odontoiatria moderna, grazie alla rigenerazione ossea magnetica. Propone un kit personalizzato per la terapia della parodontite da fornire ai dentisti, composto da un gel a base di un bio-materiale brevettato.  È stato ideato da Martina Portas ( dentista), Diego Garau (economista), Rita Saiu (studente di ingegneria biomedica) e Matteo Francesco Manca (studente di odontoiatria).

Terzo in classifica il team di Zoè formato da Irene Locci (aspetti finanziari), Luca Iesu (studente biologia), Francesco Congiu (Project manager, studente Scienze politiche) e Marta Tanas (studente di Biologia). La start-up estrae carotenoidi dalla frutta in modo sostenibile. È già stato realizzato il prototipo a partire da peperoni invenduti e recuperati. Le applicazioni delle molecole vanno da nutraceutico a farmaceutico, cosmetico, nanotecnologie, alimentare e mangimistica.

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