C’è necessità di tenere in considerazione le caratteristiche sociali dei territori e la rete viaria degli stessi nella individuazione della riduzione delle autonomie scolastiche. È emerso la scorsa settimana nella conferenza preliminare di confronto inerente al Piano di dimensionamento scolastico e dell’offerta formativa per l’anno scolastico 2025/2026. L’incontro è stato promossa dalla Città Metropolitana di Cagliari e aperta a sindaci, all’Ufficio scolastico regionale e provinciale, ai dirigenti delle scuole di ogni ordine e grado con sede nei comuni della Città Metropolitana di Cagliari e i rappresentanti sindacali.
Claudia Serreli, consigliera con delega alla Pubblica istruzione – è stato parla di “un primo momento di confronto sulle linee guida fornite della Regione Sardegna in materia di dimensionamento scolastico. L’obiettivo della Città Metropolitana è lavorare sul dimensionamento scolastico, al fine di permettere a tutti i comuni di poter garantire la migliore offerta formativa”. Da queste occasioni di confronto scaturirà il verbale che sarà sottoposto al voto del Consiglio Metropolitano e successivamente inviato alla Regione, che ha auspicato la formulazione di una proposta unitaria”.
Il vice sindaco metropolitano Francesco Lilliu ha specificato: “A causa dei tempi contingentati, si è reso necessario convocare l’incontro seppure in concomitanza con lo sciopero generale in atto. Il tema, tuttavia, è fondamentale e per questo motivo abbiamo ritenuto doveroso contattare le organizzazioni sindacali impegnate nella manifestazione, organizzando per i prossimi giorni un incontro finalizzato alla condivisione di quanto emerso nel corso della mattinata”. Il dirigente dell’Ufficio Pubblica Istruzione Bruno Orrù ha illustrato i dati e chiarito come l’obiettivo regionale sia la riduzione di due autonomie scolastiche. Infine, sono state indicate le tempistiche: entro il 4 dicembre Comuni e istituzioni scolastiche potranno presentare eventuali osservazioni, il 6 dicembre sarà convocata la Conferenza finale per la redazione del verbale e il 9 dicembre il Consiglio Metropolitano sarà chiamato a deliberare.