Ergastolo e isolamento diurno: è questa la condanna inflitta dalla Corte d’assise di Cagliari, presieduta da Tiziana Marogna, nei confronti di Alba Veronica Puddu, la dottoressa di 52 anni di Tertenia (Ogliastra), finita sotto processo per aver curato pazienti affetti da tumore con terapie alternative, ultrasuoni e radiofrequenze.
La donna era a processo per omicidio volontario, circonvenzione di incapace e truffa per aver curato con ultrasuoni pazienti affetti da tumori poi deceduti (accuse per le quali è stata richiesta la condanna a 24 anni e due mesi di reclusione). La sentenza di primo grado ha dunque riconosciuto colpevole la dottoressa con la pena dell’ergastolo.