Ctm, parte la sperimentazione dei bus “full-electric” con il progetto ZeEUS

CTM conferma l’orientamento verso l’innovazione tecnologica e la sperimentazione: la nuova sfida che l’azienda ha deciso di cogliere è la partecipazione al progetto europeo denominato “ZeEUS” (Zero Emission Urban Bus System), il cui obiettivo è testare nuove tecnologie completamente elettriche per i bus che operano nelle reti di trasporto urbano delle città europee. Dalle attività di testing si attendono dati utili al miglioramento dei sistemi di trasporto pubblico: sotto il profilo delle prestazioni dei veicoli, del comfort, del consumo energetico, delle emissioni nocive e dell’impatto acustico.

La partecipazione al progetto ZeEUS, cofinanziato dall’Unione Europea nel 7° Programma Quadro di Ricerca e Sviluppo, è stata presentata stamane presso la sede dell’azienda in un incontro al quale erano presenti, oltre agli amministratori e ai dirigenti di CTM, Umberto Guida, Direttore del Progetto ZeEUS per UITP (Unione Internazionale dei Trasporti Pubblici) per l’Europa ed i partner del Progetto: Antonio Musso e Maria Vittoria Corazza per l’Università di Roma La Sapienza per lo studio e la gestione dei dati tecnici del progetto e Flavio Marangon per la società D’Appolonia (Gruppo RINA –Genova) che si occupano della progettazione e rendicontazione amministrativa.

Era presente anche il Sindaco di Cagliari. “È per noi fondamentale – ha detto Massimo Zedda nel suo intervento di saluto – che il trasporto pubblico nell’area metropolitana di Cagliari cresca in qualità ed ecosostenibilità. La nostra amministrazione sta facendo un grande sforzo per trasformare la città e migliorare la qualità della vita dei nostri concittadini: la partecipazione di CTM al progetto ZeEUS è un risultato importante che va nella stessa direzione. In questi giorni – ha aggiunto Zedda – si sta discutendo in Commissione dei Trasporti il Piano della mobilità elettrica.

Il Presidente di CTM Roberto Murru ha rimarcato che “Per CTM è motivo di grande orgoglio che Cagliari sia l’unica città italiana selezionata da UITP (Unione Internazionale del Trasporto Pubblico) per partecipare al progetto, accanto a realtà europee del calibro di Barcellona, Bonn, Londra, Munster, Plzen e Stoccolma. Lo farà utilizzando una flotta dedicata di 6 filobus “full-electric” nuovi di zecca, la cui fornitura verrà completata entro la fine del 2015”. Murru ha anche precisato che “grazie a questi nuovi mezzi di ultima generazione (dotati di un sistema di marcia autonoma a batteria elettrica), CTM realizzerà a partire dal 2016 una linea sperimentale filoviaria che si chiamerà 5-ZeEUS, che si appoggerà al percorso della linea 5 attualmente in esercizio, prevedendone l’estensione fino al Poetto – con capolinea presso l’Ospedale Marino – nel periodo estivo. La scelta è stata effettuata sia per la variegata morfologia del percorso, sia per la rilevanza delle zone attraversate; toccherà infatti i nodi della stazione ferroviaria e dell’autostazione, l’università, luoghi di pregio storico e culturale come il Castello, il colle di San Michele, il Teatro Massimo, il Palazzo Civico, la Basilica di Bonaria, e quell’area di straordinario valore ambientale che è il sistema del litorale del Poetto”.

Il Direttore Generale di CTM, Ezio Castagna, ha a sua volta sottolineato non soltanto gli aspetti progettuali e di innovazione tecnologica, ma anche “la solidità e la lungimiranza dell’azienda, capace di utilizzare le risorse dei Fondi di Sviluppo Urbano messi a disposizione dalla Banca dell’Unione Europea “Jessica” per acquistare in autofinanziamento non soltanto la flotta dei 6 filobus fully-electric che attueranno la sperimentazione ZeEUS, ma anche altri 10 filobus che consentiranno a CTM di continuare ad avere – anche nei prossimi anni – una flotta di mezzi con età media tra le più basse d’Europa”.
Il Direttore dell’esercizio di CTM e responsabile tecnico del progetto ZeEUS, Paride Gasparini, ha presentato lo stato di avanzamento del progetto e coordinato il tavolo tecnico con i partners. La futura composizione del Parco Filobus CTM, alla fine del 2015 sarà costituita da 16 filobus Solaris Trollino del 2012 (già circolanti sulle linee 5 – 30 e 31), 2 filobus solaris Trollino (full electric batterie – in allestimento), 10 Kiepe Van Hool A330T (in allestimento fine 2015) e 4 Kiepe Van Hool A330T (full electric batterie – in allestimento) per un totale di 32 filobus nuovi che manterranno la flotta CTM tra le più giovani in Italia ed Europa.

Umberto Guida Direttore del Progetto ZeEUS per UITP (Unione Internazionale dei Trasporti Pubblici) per l’Europa, ha elogiato il ruolo di CTM Cagliri per la fase di testing ed ha informato i presenti che anche le città di Parigi, Varsavia e Randstadt (Olanda) hanno confermato la partecipazione al Progetto.
Infine è stata effettuata una simulazione sul campo percorrendo con un filobus dedicato l’intera tratta della futura linea 5-ZeEUS, alla quale hanno partecipato tutti i presenti all’incontro.

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