Oristano la città più sicura in Italia, stando ai numeri delle denunce in rapporto alla popolazione residente. Maglia nera Milano, sempre prima, seguita da Bologna e Rimini. Boom anche di reati sul web, oltre 800 al giorno nei primi sei mesi del 2021. Alert su violenze, minacce e droga.
È quanto emerge dalla classifica del Sole 24 Ore che oggi ha pubblicato l’Indice di criminalità nelle Province Italiane. Nella classifica si confermano le criticità legate alla sicurezza nelle grandi aree metropolitane, tutte tra le prime 20 province della classifica. Bologna sale al secondo posto, seguita da Rimini e Prato per denunce ogni 100mila abitanti. Firenze si distingue per il calo più marcato di reati nel 2020, in flessione anche nei primi sei mesi del 2021. Padova risulta quella più sotto pressione per i reati di droga, Parma per le rapine nei negozi, Imperia per percosse e lesioni dolose denunciate.
Le province meno sicure della Sardegna, invece, sono Nuoro, al 48esimo posto nazionale, e Sassari, al 50esimo. Seguono Cagliari all’81esimo posto e chiude Oristano, appunto, al 106esimo e ultimo posto nazionale. Tra i singoli reati, la provincia di Nuoro è quarta in Italia per le estorsioni e nona per gli omicidi volontari commessi. Primato negativo nazionale per Nuoro per il numero di rapine negli Uffici postali (4 nel 2020).
Le denunce nei primi sei mesi 2021 segnano un +7,5 per cento sul 2020 (-17% ancora sul 2019) con più scippi, furti di auto e moto, meno nelle case. Dopo la brusca flessione nei mesi di lockdown, anche ladri e rapinatori sembrano tornare in azione. Se i numeri sembrano ancora ridotti rispetto al 2019, tornano a salire i furti con strappo del 35 per cento, e quelli di motocicli e di autovetture del 16%.
Continua, invece, il calo dei furti in abitazione rispetto a due anni fa. Le violenze sessuali risultano in crescita del 18% su base annua, con in media 13 denunce al giorno. E aumentano anche le violenze urbane e le risse, con 224 episodi di minacce e percosse ogni 24 ore.