La Sardegna si avvia verso la zona bianca che scatterà da martedì 1° giugno e non dal 31 maggio come inizialmente ipotizzato. L’Isola, visti i numeri, aggancia la zona di rischio minimo nel primo gruppo, insieme a Friuli Venezia Giulia e Molise. Dal 7, invece, dovrebbe toccare a Veneto, Abruzzo, Umbria e Liguria. Lunedì 14 giugno il terzo turno con Lombardia, Emilia-Romagna e Lazio.
In ogni caso i governatori, tranne il leghista Luca Zaia, stanno chiedendo una zona bianca rafforzata, con la previsione di un coprifuoco esteso alle 24, ma comunque previsto, almeno dal 7 giugno e sino al 24. Prima del 7, quindi, il ritorno a casa resterebbe fissato alle 23. Dopo il 24, invece, dovrebbe essere abolito ogni limite. Queste almeno le indiscrezioni riportate dalla stampa nazionale, con il Corriere della Sera in testa.
In attesa che le vaccinazioni continuino ad avanzare, resteranno in piedi anche severe norme anti-assembramento. Sia nei locali che nei parchi. Del resto nessuno vuole rischiare una nuova impennata dei contagi proprio adesso che sta arrivando l’estate e deve prendere avvio la stagione turistica 2021, necessaria per la ripartenza del Paese.