Nella settimana tra il 26 agosto e il primo settembre in Sardegna i nuovi casi di positività al Covid-19 per 100mila abitanti sono stati 23,42, il numero più alto in Italia. La Sardegna è davanti a Emilia Romagna, Campania, Liguria e Lazio ma naturalmente nella classifica bisogna tenere conto dell’alto numero di turisti presenti nell’Isola. Sono i nuovi dati dello studio indipendente della Fondazione Gimbe.
In assoluto il numero di nuovi casi rispetto alla settimana precedente si ferma a quota 37. E in questo caso la Sardegna è dodicesima in Italia. Dei 26.754 casi attivi all’1 settembre, il 50,2 per cento si concentra in tre Regioni: Lombardia (7.082), Lazio (3.285), Emilia-Romagna (3.061). Un ulteriore 41,9 per cento si distribuisce tra Veneto (2.460), Campania (2.292), Toscana (1.581), Piemonte (1.464), Sicilia (1.152), Puglia (860), Sardegna (837), Liguria (560).
“Nell’ultima settimana – afferma il presidente di Gimbe, Nino Cartabellotta, con riferimento al quadro nazionale – continua l’ascesa del numero di nuovi casi e delle persone attualmente positive, conseguente sia all’incremento dei casi testati, sia al costante aumento del rapporto positivi/casi testati. Inoltre, si consolida il trend in aumento delle ospedalizzazioni con sintomi e si impenna quello dei pazienti in terapia intensiva. Si tratta di segnali che vanno tutti nella direzione di una ripresa dell’epidemia nel nostro Paese, sia in termini epidemiologici che di manifestazioni cliniche, proprio alla vigilia del momento cruciale della riapertura delle scuole”.