Covid, Ordine giornalisti e Assostampa: “Inaccettabili i processi a porte chiuse”

“Alla riapertura dell’attività giudiziaria appare doveroso all’Ordine dei giornalisti della Sardegna e all’Associazione della Stampa sarda rappresentare l’esigenza che i giornalisti, nell’osservanza degli obblighi di distanziamento sociale e di utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, siano ammessi ad assistere alla celebrazione dei processi”. Così si legge in una nota firmata dai rispettivi presidenti, Francesco Birocchi e Celestino Tabasso. La nota è stata inviata ai parigrado di Corte d’Appello di Cagliari a quelli dei tribunali di tutta l’Isola.

La partecipazione dei giornalisti ai processi è sollecitata per “garantire, contemperandoli con la cautela imposta dalla situazione sanitaria generale e dalla recente normativa in fatto di prevenzione dal Covid-19, elementi di rilevanza costituzionale quali la pubblicità del processo e la libertà di informazione. In subordine può essere utile segnalare l’ipotesi di consentire ai giornalisti, tramite indirizzo telematico da segnalarsi di volta in volta alle testate, di seguire in diretta streaming la celebrazione delle udienze, similmente a quanto già accade per le sedute dei Consigli comunali, così da evitare che l’amministrazione della Giustizia sia pubblica, quasi pubblica o segreta a seconda dell’orientamento prevalente nei diversi circondari”.

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