Covid, niente processo per i morti nella Rsa di Porto Torres. Si procede per quelli a Sassari e Ossi

Niente processo per il presidente, il direttore e il responsabile della sicurezza della Casa di riposo Biccheddu-Deroma di Porto Torres. Pierluigi Molino, Francesco Biccheddu e Marco Sannino, quest’ultimo assitito dall’avvocata Liliana Pintus, non saranno processati per i morti e contagi da Covid-19 avvenuti nel marzo 2020 fra gli ospiti e il personale della struttura per anziani turritana. Il gup del Tribunale di Sassari, Sergio De Luca, oggi ha deciso il non luogo a procedere nei confronti dei tre imputati, accusati dal pm Paolo Piras di epidemia colposa e omicidio colposo. Per Molino e Biccheddu il gup ha stralciato le posizioni e restituito gli atti al pm per le ipotesi di reati contravvenzionali, quali la mancata formazione dei dipendenti contro il rischio biologico da Sars Cov2, il mancato aggiornamento dei documenti di rischio e per non aver fornito al personale in servizio adeguate protezioni individuali contro il virus.

Sempre davanti al gup De Luca si sono svolte altre due udienze che riguardano ancora le morti e i contagi da Covid nelle case di riposo del Nord Sardegna. Per le 14 vittime nella Rsa San Nicola di Sassari, che vede imputate cinque persone, si sono costituite le parti civili e l’udienza è stata rinviata a febbraio 2023. Per i 14 anziani uccisi dal Covid nella casa di riposo Villa Gardenia di Ossi, con tre imputati, oggi hanno parlato gli avvocati della difesa e l’udienza è stata aggiornata al 7 dicembre per la repliche del sostituto procuratore Piras. Un ulteriore procedimento simile è in corso per morti e contagi da Covid nella struttura per anziani comunale Casa Serena, di Sassari, e la prima udienza si terrà a novembre.

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