Il vaccino è arrivato anche in Sardegna. Poco prima delle 22 è atterrato all’aeroporto di Elmas il volo dell’Aeronautica che ha trasportato nell’Isola le prime 180 dosi del vaccino Pfizer-BionTech. Dopo che i convogli hanno varcato la frontiera, le scorte sono state trasportate all’istituto Spallanzani di Roma e da lì sono state portate all’aeroporto milutare di Pratica di mare le fiale destinate alle zone più lontane come la Sardegna. L’arrivo a Elmas era inizialmente previsto per le 19:30, ma l’operazione è slittata di qualche ora fino a quando il C27J ha toccato la pista dello scalo cagliaritano, presidiato dalla polizia di frontiera e altre forze dell’ordine. “Un ulteriore e concreto aiuto fornito dalla Difesa che si aggiunge all’attività svolta dalla Sanità militare nell’ambito dell’operazione ‘Igea’ nei quattro capoluoghi di provincia della Sardegna e al contributo per l’iniziativa Ad Adiuvandum“, ha dichiarato il sottosegretario alla Difesa, con delega alla Sanità militare, Giulio Calvisi, presente all’aeroporto di Elmas.
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Da lì i vaccini sono stati presi in custodia dai militari della Brigata Sassari e sono stati scortati dai carabinieri fino alla caserma Villasanta in viale Poetto a Cagliari. Da lì ci sarà l’ultimo passaggio verso l’ospedale Brotzu di Cagliari dove si terrà il cosiddetto Vaccine Day. Le prime 180 dosi di siero sono destinate al personale sanitario, si tratta di una prima dotazione simbolica per le celebrare il 27 dicembre l’inizio della vaccinazione: le prime fiale sono riservate per un medico e un’infermiera dell’Azienda ospedaliera Brotzu.