La Sardegna conferma i numeri da zona bianca, che diventerà effettiva da lunedì 31 maggio insieme a Friuli Venezia Giulia e Molise. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale sono stati rilevati 22 nuovi casi di positività al Covid-19, a fronte di un incremento complessivo di 2.276 tamponi rispetto al dato precedente e un tasso di positività dello 0,96%. Numeri che confermano la fine di un periodo di grandi sacrifici per i sardi, con diversi cambi di colore, norme e limitazioni: da lunedì la vita tornerà un po’ più simile a quella di inizio 2020. Ferme restando le ormai basilari regole per il contrasto della diffusione del virus, come l’utilizzo della mascherina e il rispetto delle distanze tra le persone, potranno riprendere le attività in diversi settori economici che erano fermi ormai da tanto tempo. Con l’addio al coprifuoco la vita in Sardegna per quest’estate si prospetta un po’ più serena rispetto a quella dei mesi scorsi.
In base all’ultimo aggiornamento fornito dalla Regione si registrauna sola vittima (che porta a 1.460 il totale dall’inizio della pandemia), mentre prosegue il calo della pressione negli ospedali: sono 145 (-5) le persone positive ricoverate nei vari reparti, mentre sono 14 (-2) i pazienti che si trovano in diverse terapie intensive dell’Isola. Le persone in isolamento domiciliare sono 12.644 e i nuovi guariti sono 81. Per quanto riguarda la distribuzione territoriale dei nuovi casi: 7 sono nel Sud Sardegna, 6 sono nel Cagliaritano, 5 nel Nuorese, 2 nell’Oristanese e altrettanti nel Nord Sardegna.