Migliorano ancora i dati della curva epidemiologica in Sardegna dove, nella settimana 8-14 settembre, si registrano 290 casi attualmente positivi per 100.000 abitanti (390 la settimana dall’1 al 7 settembre) e si evidenzia una diminuzione dei nuovi casi (-40,3%) rispetto alla settimana precedente.
Sotto soglia di saturazione i posti letto in area medica, al 13 per cento (-1% rispetto al periodo precedentemente preso in considerazione) mentre restano sopra soglia i posti letto in terapia intensiva occupati da pazienti Covid-19, 11 per cento, ma con un calo di 4 punti percentuali dall’ultimo rilevamento.
Si dimezzano i nuovi casi settimanali nelle singole province: nella Città metropolitana di Cagliari si passa da 115 a 70, nel Sud Sardegna da 110 a 61. quella di Oristano da 97 a 45 e in quella di Sassari da 67 a 37. Meno evidente il calo in provincia di Nuoro che passa da 60 a 58.
Sul fronte delle vaccinazioni, il 67,5 per cento dei sardi, contro il 68 per cento degli italiani, ha completato il ciclo vaccinale, mentre c’è un ulteriore 8,4 per cento (media Italia 6,1%) che ha ricevuto solo la prima dose. Gli over 50 anni che non hanno ricevuto nessuna dose di vaccino rappresentano l’11,4 per cento contro l’11,1 in Italia. Arriva invece la conferma che a trainare la campagna di vaccinazioni in questa fase è la popolazione 12-19 anni: in Sardegna i giovanissimi che non hanno ricevuto nessuna dose di vaccino sono pari al 25,5 per cento, mentre nel resto del Paese il dato si attesta sul 33,7 per cento.