Dopo il giovane lavoratore stagionale, altri tre giovani sono risultati positivi al coronavirus a Ozieri, che nei mesi scorsi ha conosciuto la diffusione del virus, soprattutto nelle strutture sanitarie e ha avuto una delle vittime. Lo ha fatto sapere sul proprio profilo Facebook il sindaco Marco Murgia, che racconta di una “lunga giornata d’attesa per i ragazzi sottoposti al test e i loro familiari”.
“Tra i tanti sottoposti al tampone sono risultati positivi altri tre ragazzi di Ozieri. Sono sintomatici e la situazione sanitaria è tenuta costantemente sotto controllo. A loro vanno gli auguri di pronta guarigione – scrive il primo cittadino -. La situazione è in netto peggioramento e alcune riflessioni è utile farle per richiamare tutti ad un severo rispetto delle norme del distanziamento”, scrive con un certo allarme.
“È vero – scrive il sindaco – che ad una certa età ci si sente invincibili e immortali, ma gli highlander esistono solo al cinema. Essere giovani garantisce una miglior difesa, ma non l’immunità, e bisogna anche rivolgere lo sguardo a chi ci sta vicino come genitori, fratelli, nonni e amici”.
“Ci siamo rilassati – osserva Murgia – e come dicevano gli esperri è ricominciato il contagio. Dobbiamo riacquistare una giusta tensione per frenare la diffusione del virus e circoscrivere i focolai. Chi deve rimanere in quarantena lo faccia rigorosamente, e mi riferisco anche a chi al primo test è risultato negativo e deve ripeterlo tra qualche giorno”.