Più del 20 per cento dei capoluoghi italiani non sarà in condizione di ripartire immediatamente nell’ambito della cosiddetta Fase 2 del coronavirus. Chi sta meglio degli altri è Cagliari, una delle città meglio attrezzate per ripartire immediatamente. Lo stabilisce uno studio della società di consulenza Ey, che ha incrociato gli indicatori di resilienza del suo Smart city index (fattori sanitari, economici e sociali) con i dati del contagio Covid-19.
Le città messe peggio faranno molta fatica perché non hanno a disposizione le infrastrutture e le tecnologie adatte ad affrontare la complessità della situazione. Cagliari rientra tra le città nella categoria “Ripartenza facile”: luoghi che hanno le infrastrutture e le tecnologie già pronte. In classifica c’è anche Sassari.
