“Non fermare i pescatori e garantire loro un’integrazione salariale”. Lo chiedono Leonardo Zinchiri e Carmelo Mura, presidente e vicepresidente dell’associazione di pesca “Banchine Millelire” di Alghero, che raggruppa 65 imbarcazioni e assicura reddito a cento famiglie. La loro proposta alla Regione Sardegna è figlia della “difficile situazione causata dal diffondersi del Covid-19”, affermano, chiedendo al governo sardo di “considerare la forte difficoltà della piccola pesca artigianale”. Zinchiri e Mura spiegano che “in inverno per le condizioni meteo il lavoro cala ed è poco redditizio, ma anche in quel periodo ci si prepara alla nuova stagione di pesca e non si è esenti da pagamenti, spese e attività manutentive sulle imbarcazioni”, per far fronte alle quali “bisogna pescare e vendere”.
Per le loro stime “la vendita del pescato è calata del 70-80 per cento e le imprese sono in grandissima difficoltà”. Ecco perché “le nostre proposte sono la soluzione più rapida, non si scordi l’importanza di un settore portante dell’economia sarda – concludono – servono aiuti subito, senza burocrazia, andare avanti è difficile e la situazione di molte famiglie è insostenibile”. (Foto d’archivio)