Covid-19, l’occupazione dei posti letto: la Sardegna terzultima al 44 per cento

Sardegna è terzultima in Italia per occupazione dei posti letto, che “ormai sono finiti”. Lo denunciano i medici internisti attraverso il sindacato Fadoi. “Gli ospedali sono ormai prossimi al collasso a causa della carenza di personale sanitario e del gran numero di pazienti Covid che continuano ad arrivare nei nostri reparti”. Lo afferma il presidente nazionale della Federazione, Dario Manfellotto, commentando l’analisi di un’altra sigla che raccoglie i medici, l’Anaao-Assomed, che ha diffuso un report sull’occupazione dei posti letto.

“In Medicina interna – assicura Manfellotto – ai pazienti vengono garantite tutte le cure, anche quelle sub-intensive, compresa l’ossigenoterapia e le varie forme di ventilazione non invasiva, cercando di evitare di arrivare alla intubazione o alla morte. Inoltre gli internisti continuano ad assistere i pazienti che sono affetti da altre patologie importanti, come insufficienza renale, bronchite cronica, scompenso cardiaco, sepsi, polmonite, ma per questi malati le possibilità di accesso agli ospedali si stanno riducendo”.

Manfellotto aggiunge: “È chiaro che una probabile conseguenza di questo sovraffollamento sarà la crescente difficoltà a ricoverare e garantire gli standard qualitativi di cura per i malati cronici riacutizzati non Covid”. Questa la percentuale di saturazione dei posti letto divisa per Regione, stando al report di Anaao cher ha messo in relazione l’occupazione attuale con la disponibilità del 2018. Valle d’Aosta 229%; Piemonte 191; Provincia autonoma Bolzano 129; Lombardia 129; Liguria 118; Lazio 91; Campania 87; Provincia autonoma Trento 82; Abruzzo 77; Sicilia 73; Puglia 71; Emilia Romagna 66; Toscana 66; Veneto 64;  Umbria 60; Calabria 54; Basilicata 52; Marche 49; Sardegna 44; Molise 34;  Friuli Venezia Giulia 34%.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share