Il mix vacanze e turisti sta facendo risalire i contagi anche in Sardegna: oggi, 18 agosto, i nuovi casi di positività al coronavirus sono dodici, concentrati quasi tutti nel Nord Sardegna, in particolare in Gallura, storicamente la meta vacanziera più gettonata dell’Isola e infatti diventata il centro dell’emergenza. Col bollettino diffuso oggi dall’Unità di crisi salgono a 1.512 gli infetti complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza, ovvero ai primi di marzo.
I dodici nuovi casi risultano così divisi: dieci sono stati registrati nel Nord Sardegna, uno nella Città Metropolitana di Cagliari e uno nella Provincia di Nuoro. Resta però invariato il numero delle vittime, sempre a quota 134. Anche i pazienti ricoverati sono sempre nove e nessuno è in terapia intensiva. Il totale dei tamponi eseguiti è salito a 119.093 (ieri 118.084). In quarantena ci sono 113, esclusi i 450 turisti ospiti di un villaggio sull’isola di Santo Stefano, nell’arcipelago di La Maddalena, obbligati dal coronavirus a una vacanza senza assembramenti. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 1.253 pazienti guariti (+2 rispetto al dato precedente), più altri 3 guariti clinicamente.
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La distribuzione del Covid-19 rispetto ai 1.512 casi positivi dà luogo a questa mappa: 280 contagi (+1) sono stati rilevati da marzo nella Città Metropolitana di Cagliari; 164 nel Sud Sardegna; 61 a Oristano, 87 (+1) a Nuoro; 920 (+10) nel Sassarese, provincia che include la Gallura.
