La Procura di Sassari ha aperto due fascicoli per fare chiarezza sugli errori nella sanità sassarese che hanno portato al record di contagi tra medici e infermieri che ha raggiunto il 90 per cento dei casi. Secondo quanto riporta La Nuova Sardegna, un fascicolo riguarda il reparto di Cardiologia dove un paziente è rimasto ricoverato venti giorni prima di morire dopo il trasferimento in Terapia intensiva. Per quattro giorni medici, infermieri e pazienti sono dovuti restare chiusi in Cardiologia in attesa dei controlli a tappeto per conoscere l’effettiva diffusione del virus. L’altra inchiesta riguarda i problemi nel reparto Dialisi dove, tra l’altro, molti pazienti positivi sono stati dimessi e consegnati alle famiglie senza che si potessero dotare di nessuna precauzione per impedire la diffusione del contagio. Numerose le testimonianze di parenti che hanno documentato errori e falle nella gestione dell’emergenza.
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