Un gesto di solidarietà arriva dalla colonia penale di Mamone, i cui detenuti hanno raccolto la cifra di 2.300 euro, che hanno poi donato alla Caritas diocesana di Nuoro per aiutare i bisognosi, aumentati in questo periodo di emergenza coronavirus.
Per poter avere l’autorizzazione all’iniziativa, denominata “un giorno per beneficenza”, i detenuti hanno scritto una lettera alla direttrice Patrizia Incollu. “In questo tempo di coronavirus tante persone sono costrette a stare a casa e molti papà non possono lavorare – spiegano – Noi detenuti di Mamone abbiamo pensato di rinunciare al cibo di un giorno a settimana per offrirlo alle famiglie bisognose, ma consegnare i soldi al cappellano che può distribuirli comporta dei problemi. Se lei ci autorizza, per evitare queste difficoltà, possiamo dare un’offerta in denaro al cappellano che acquisterà i beni e consegnarli alle famiglie bisognose. Abbiamo raccolto le nostre firme, così che lei possa autorizzarci a dare tramite i conti correnti la nostra offerta a don Alessandro Muggianu che ci porterà riscontro di come avrà utilizzato le nostre offerte”.
La donazione è puntalmente arrivata alla Caritas nuorese che ora, attraverso la direttrice, suor Pietrina Careddu, ringrazia: “È una somma davvero sorprendente visto che a Mamone scontano pena soprattutto persone extracomunitarie – ha spiegato la responsabile della Caritas – Questo è l’obolo della vedova di cui parla il Vangelo, il piccolo dono personale eppure preziosissimo, un vero messaggio dal sapore cristiano, ossia universale”.