Sono i numeri del Covid in Sardegna. Dall’inizio della pandemia, ma che restituiscono anche la situazione attuale. I dati li ha raccolti e pubblicati in un post su Facebook il consigliere comunale Fabrizio Marcello, che è un infermiere del Santissima Trinità. Marcello lancia l’ennesimo appello a favore delle vaccinazioni e scrive: da marzo 2020, quando in Sardegna è arrivato il virus e si è contata la prima vittima, i morti sono 1.562. Attualmente in isolamento domiciliare ci sono 8mila persone. “I sardi non vaccinati – spiega ancora il consigliere del Pd – sono 300mila, di cui 140mila” non vogliono sottoporsi alla profilassi, mentre “150mila non sono stati mai contattati”.
Per convincere i no vax, Marcello ricorda: “Vaccinarsi serve a ridurre la possibilità di ospedalizzazione; gli effetti collaterali sono ormai irrilevanti ai fini statistici; per gli allergici ci sono punti vaccinali con un percorso personalizzato; non possiamo vivere nell’angoscia quotidiana di non poter andare a trovare un parente o un amico; il posto letto di un Covid toglie un posto letto per altre patologie e il costo è a carico di tutti noi. Non ci possiamo più permetterci nuovi Lockdown sarebbe un disastro economico”.
La Sardegna è al momento in zona bianca. Ma con l’aumento dei ricoveri, è giù stato sforato il limite del 10 per cento sull’occupazione dei posti letto in Terapia intensiva da parte dei pazienti affetti da Covid. Stando all’ultimo bollettino sanitario nelle Rianimazioni sardi ci sono 22 pazienti. La nostra Isola conta anche 224 ricoverati in area medica, ovvero i reparti Covid ordinari. Se si arriva a 240, si supera la soglia del 15 per cento. Lo sforamento dei due valori – Terapie intensive e reparti Covid – fa retrocedere una regione nella fascia gialla.