Cossoine, arriva un esposto contro la centrale termodinamica

No alla speculazione energetica nella piana di Cossoine e Giave, nel Sassarese. Lo ribadisce l’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico, che ha inoltrato uno specifico intervento ‘ad opponendum’ contro il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica presentato dalla Energogreen Renewables (Gruppo Fintel Energia Group) che intende realizzare una centrale solare termodinamica (potenza 30 MW) su oltre 160 ettari di Campu Giavesu, nel paesaggio agricolo fra Cossoine e Giave.

“La Società promotrice di energie rinnovabili – spiega il portavoce dell’associazione, Stefano Deliperi – ha impugnato la deliberazione Giunta regionale n. 48/37 dell’11 dicembre 2012, provvedimento conclusivo della procedura di verifica di assoggettabilità che ha deciso – anche grazie all’atto di ‘osservazioni’ delle associazioni ecologiste Gruppo d’Intervento Giuridico e Amici della Terra – di destinare il progetto alla più stringente procedura di valutazione di impatto ambientale (Via). Il progetto – ricorda Deliperi – avviato nel bel mezzo dell’estate 2012, fra dubbi e contrarietà della popolazione interessata, potrebbe, infatti, portare allo snaturamento di un’ampia area a vocazione agricola nella Sardegna settentrionale. In seguito, il Comitato popolare per il no al termodinamico a Cossoine e Giave ha predisposto una petizione on line indirizzata al ministero dell’Ambiente, alla Regione autonoma della Sardegna, alla Provincia di Sassari, ai Comuni di Cossoine e di Giave, raccogliendo centinaia e centinaia di adesioni”.

Contro il mega impianto, solo qualche mese fa, c’era stato un referendum proprio a Cossoine che conta circa un migliaio di votanti. Scontato il risultato con oltre il 90 per cento dei votanti (544 elettori su poco meno di 800 aventi diritto) che hanno ribadito la propria contrarietà. LEGGI L’ARTICOLO

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