Era stata prima fissata al 20 aprile, poi è stata anticipata al 7 marzo l’udienza in Cassazione che affronterà il ricorso presentato dal difensore di Alfredo Cospito, l’anarchico al 41 bis e in sciopero della fame da tre mesi nel carcere di Sassari, contro la decisione del tribunale di sorveglianza di Roma che ha respinto un reclamo contro l’applicazione del carcere duro disposto nei suoi confronti per quattro anni.
Lo ha reso noto l’avvocato difensore Flavio Rossi Albertini che aveva depositato una istanza, legata alle condizioni di salute del detenuto, dopo che i giudici avevano fissato l’udienza al 20 aprile. Le condizioni di Cospito infatti sono sempre più critiche visto che non mangia da oltre cento giorni e il 26 gennaio è caduto e si è rotto il naso.