C’è un grande dibattito in tutta Italia sulla possibilità di praticare sport durante le limitazioni imposte dal Governo per fronteggiare l’avanzata del virus Covid-19. A Cagliari, in via Capitanata, ci sono tante finestre che si affacciano sui campi sportivi del Cus di via Is Mirironis e qualcuno ha notato due giovani che giocavano a tennis. Come riporta L’Unione Sarda è partita subito una chiamata alla polizia. Giocando a tennis vengono rispettate le distanze di un metro, anche se i giocatori toccano entrambi la palla con le mani, ma alla base di tutto c’è un altro problema: gli impianti sportivi del Centro universitario sportivo sono stati chiusi, come da disposizioni nazionali, fino al 3 aprile.
Per il fatto di aver scavalcato e magari per non rischiare un provvedimento per essere usciti di casa senza un valido motivo, i due giocatori si sono dati alla fuga e sono riusciti a far perdere le loro tracce. Una scena quotidiana negli anni Ottanta, quando la Casa dello studente di via Trentino era abbandonata e i giovani del quartiere scavalcavano per sfruttare il campo da calcio, ma le partite terminavano sempre con l’arrivo del custode e il fuggi fuggi generale.