Coronavirus, telemedicina potenziata: cardiopatici monitorati in casa a Sanluri

L’equipe di cardiologia del Nostra Signora di Bonaria di Sanluri controlla già oltre 180 persone grazie alla telemedicina. Ora, per far fronte all’emergenza Covid-19, ha scelto di diffondere in modo capillare il servizio di monitoraggio remoto su pazienti portatori di peacemaker o defibrillatori. Lo fa sapere la Assl di Sanluri nel suo sito web istituzionale. “Negli ultimi anni – è scritto in una nota – l’equipe diretta da Gianfranco Delogu si è distinta per essere il centro in Sardegna con un più alto numero di pazienti seguiti mediante questa tecnologia d’avanguardia”.

Adesso, considerata l’impossibilità di eseguire i controlli ambulatoriali tradizionali, “si sta provvedendo a inviare al domicilio dei pazienti i dispositivi per il controllo telemetrico”. Del servizio si occupa un gruppo di medici e infermieri che contattano i pazienti telefonicamente, valutano le condizioni di salute con un questionario clinico, e illustrano la tecnologia del controllo da remoto. In questo modo nessuno è costretto a spostarsi. Oltretutto, fa notare la Assl, “questo monitoraggio ci indica la presenza di aritmie, consente di capire in anticipo se il paziente svilupperà scompensi e quindi di intervenire per tempo”.

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