C’è anche la Sardegna tra le 12 regioni a rischio alto di contagio. Lo rileva l’ultimo monitoraggio dell’Istituto superiore di sanità. In particolare tre regioni, Calabria, Emilia-Romagna e Lombardia hanno un Rt puntuale maggiore di 1 anche nel valore inferiore, compatibile quindi con uno scenario di tipo 2. Altre sei regioni – oltre alla Sardegna, Liguria, Molise, Sicilia, Umbria e Valle d’Aosta – lo superano nel valore medio.
E altre quattro – Puglia, Piemonte, Lazio e Veneto – lo raggiungono o lo sfiorano. La Sardegna quindi è in bilico sui possibili scenari dei prossimi giorni.
Secondo quanto rilevato dalla bozza del monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute, nel periodo 15-28 dicembre 2020, l’indice di trasmissibilità Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,03 (range 0,98 – 1,13), in aumento da quattro settimane e per la prima volta, dopo sei settimane, sopra uno. L’epidemia si trova “in una fase delicata che sembra preludere ad un nuovo rapido aumento nel numero di casi nelle prossime settimane, qualora non venissero definite ed implementate rigorosamente misure di mitigazione più stringenti”.