Gli agenti forestali della Regione sono impegnati in un’ampia operazione di controllo per verificare su tutto il territorio regionale che non ci siano violazioni all’obbligo di rimanere in casa se non per giustificati motivi. La Regione ha messo in campo milletrecento agenti che devono vigilare in particolare sull’obbligo di quarantena per i non residenti che si sono riversati nelle case al mare. Sono stati fatti in totale 545 controlli che hanno portato a 15 sanzioni complessive, sei a Cagliari, due a Oristano e sette a Tempio. Le sanzioni prevedono un’ammenda da 206 euro che non si tratta di una semplice multa, ma un provvedimento penale che intacca la fedina penale e si somma a eventuali altri reati. “Non molleremo neanche un istante è saremo inflessibili – ha detto l’assessore regionale all’Ambiente, Gianni Lampis – chi non rispetta le ordinanze del presidente incorre nelle sanzioni previste dall’art. 650 del codice penale, che prevede anche l’arresto”.
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Intanto continuano gli arrivi in Sardegna dalle zone a rischio. Gli agenti hanno fermato alcuni camperisti arrivati nell’Isola da Germania e Svizzera, transitando per zone a rischio. Sono stati controllati nelle località Masua, Lago Omodeo, Masainas e S. Anna Arresi.
