Durante il periodo di quarantena e in una situazione di pericolo dettata dal diffondersi del coronavirus, si registrano anche episodi di sciacallaggio da parte di chi, senza molti scrupoli, cerca di monetizzare sfruttando un contesto di emergenza. È successo a Santadi dove ci sono stati casi di persone che spacciandosi per volontari in cerca di donazioni per aiutare la ricerca di un vaccino, hanno tentato di entrare nelle case. Secondo quanto riporta L’Unione Sarda, le vittime scelte sono soprattutto le persone più anziane e indifese. A denunciare la cosa è stato il sindaco, Elio Tundas, attraverso il profilo Facebook del Ceomine, in cui ha invitato tutti a vigilare e proteggere le persone più deboli.