Coronavirus, protesta in casa di riposo: per calmare gli anziani arriva il 112

Avevano forse paura di essere stati abbandonati, da tempo non vedevano i parenti e i familiari a causa delle limitazioni e dei pericoli legati al contagio da coronavirus e da qualche giorno si stavano lamentando con il personale che si prende cura di loro. Oggi le lamentale si sono trasformate in protesta, ma i carabinieri sono riusciti a tranquillizzare tutti. Protagonisti della singolare vicenda i circa 15 ospiti della casa di riposo per anziani di San Gavino Monreale. Nella tarda mattata di oggi gli anziani hanno iniziato a protestare con il personale, chiedendo cosa stesse succedendo e il perché dovevano rimanere così a lungo in isolamento, senza vedere i parenti. Le spiegazioni fornite dagli operatori non sono servite a calmare gli animi, tanto che sono stati costretti a chiamare il 112. Sul posto è arrivata una pattuglia dei carabinieri della Stazione di San Gavino. I militari hanno chiacchierato a lungo con un gruppetto di anziani affacciato alla finestra spiegando loro che l’isolamento era necessario per evitare il rischio di essere contagiati. Gli ospiti della casa di riposo si sono quindi tranquillizzati e la situazione è tornata alla normalità.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share