Nessun contagio nelle carceri sarde. E, rispetto a quanto accaduto le scorse settimane in alcuni istituti della penisola per le limitazioni ai colloqui dei detenuti con i loro familiari, non ci sono stati momenti di tensione. Lo spiega all’Ansa il provveditore penitenziario della Sardegna Maurizio Veneziano. “Non abbiamo rilevato – spiega – casi di contagio né tra i detenuti, né tra il personale di polizia penitenziaria. Il sistema è sufficientemente stabile e tranquillo”. Per quanto riguarda le precauzioni “abbiamo dispositivi di protezione individuali – spiega – che vengono utilizzati dal personale sanitario. Non ci sono situazioni problematiche: seguiamo le normali precauzioni. Tutte le cautele che sono state adottate finora dall’amministrazione penitenziaria mirano a preservare la salute dei detenuti e quella dei loro familiari”.
Chiaro il riferimento alla questione colloqui. “Non è la privazione di un diritto – continua Veneziano – come tutti i cittadini liberi devono sottostare a delle regole e non hanno ad esempio libertà di movimento se non per particolari casi, così negli istituti si adottano particolari provvedimenti. Ma sempre con l’obiettivo della salvaguardia della salute”.