È finita nella notte la conferenza stampa del premier Giuseppe Conte sull’emergenza Coronavirus, al termine di una riunione fiume nella sede della Protezione Civile, nella quale è stato approvato un decreto con misure molto più stringenti per contenere il diffondersi del coronavirus dopo l’esplosione dei focolai in Lombardia e Veneto e il primo caso registrato in Piemonte. Il totale dei contagi sale ora a 76 e anche l’Isola si prepara ad affrontare una eventuale emergenza.
Dopo la notizia della quarantena volontaria per cinque medici sardi rientrati da una crociera con tappa a Singapore, il premier ha anche comunicato che oggi in Veneto e Lombardia non ci sarà alcuna manifestazione sportiva. Cancellata dunque anche la gara del Cagliari in trasferta a Verona. Il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, ha inviato una lettera inviata al presidente del Coni, Giovanni Malagò, dove gli chiede “di farsi interprete presso tutti i competenti organismi sportivi dell’invito del Governo di sospendere tutte le manifestazioni sportive di ogni grado e disciplina previste nelle Regioni Lombardia e Veneto per la giornata di domenica 23 febbraio 2020”.
E sarà possibile anche una sospensione delle procedure concorsuali e delle attività degli uffici pubblici, fatta salva l’erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità. Allo studio anche la previsione che l’accesso ai servizi pubblici essenziali possa essere condizionato all’utilizzo di dispositivi di protezione individuale. È una delle misure riferite alle aree in cui risulta positiva almeno una persona per cui non si conosce la fonte di trasmissione o in cui vi è un caso non riconducibile ad una persona proveniente da un’area già interessata dal contagio.