Operazione della Guardia di finanza di Olbia che ha scoperto un mercato illegale di mascherine ‘anti-coronavirus’ vendute abusivamente da una sartoria. I prodotti di stoffa non avevano la certificazione e dunque sarebbero potenzialmente pericolose. La titolare del negozio aveva pubblicizzato sui social la produzione artigianale di mascherine, pubblicando anche il numero di telefono per le eventuali ordinazioni. Gli uomini delle Fiamme gialle sono intervenuti mentre una persona stava acquistando il prodotto: la titolare è stata denunciata per la violazione dell’articolo 650 del codice penale e per ‘frode nell’esercizio del commercio’. Sono state, poi, sequestrate più di venti mascherine pronte da mettere in commercio e i soldi guadagnati con el vendite precedenti.
I controlli della Guardia di finanza si sono concentrati anche su altre aree del nord Sardegna. Nella giornata di ieri sono state sospese altre tre attività e denunciati i titolari di una cartoleria di Calangianus, di una rivendita di articoli vari a Porto Torres e di una seconda sartoria a Olbia.