Il sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, ha deciso con due ordinanze di chiudere in via precauzionale sino al 7 novembre le scuole Satta di via Angioy e il Convitto nazionale statale Vittorio Emanuele II di via Cesare Pintus. Nel primo caso ci sono stati casi di positività tra il personale e dunque a partire da oggi sono stati sospesi il ricevimento al pubblico e le lezioni in presenza. Stessa situazione al Convitto dove alcuni casi di positività hanno portato il primo cittadino a chiudere la scuola, anche se verrà tenuto aperto il laboratorio informatico attualmente in uso per lo svolgimento dei concorsi scolastici e non per le attività didattiche.
Nei giorni di stop verrà effettuata la sanificazione delle strutture in attesa delle indagini epidemiologiche. “Chiudere una scuola – ha spiegato Truzzu su Facebook – è sempre una scelta dolorosa, ma la salute dei nostri ragazzi e degli operatori scolastici viene prima di tutto”. Poi una raccomandazione: “Il virus continua a circolare tra noi in maniera diffusa – conclude il primo cittadino – vi invito pertanto ancora una volta a rispettare le regole. Distanziamento e mascherina. È l’unico modo per limitare i rischi. E come sempre dipende solo da noi”.
In serata è arrivata anche la notizia della chiusura di un’altra scuola a Cagliari, l’Istituto comprensivo statale Santa Caterina. Il sindaco Paolo Truzzu, con l’ordinanza n. 71 firmata oggi, ha infatti disposto la chiusura temporanea e in via precauzionale, dal 4 al 8 novembre, dei locali scolastici dell’intero plesso di via Sant’Alenixedda per consentire la sanificazione dell’edificio e in attesa delle indagini epidemiologiche. Il provvedimento – spiega il sindaco – si è reso necessario a seguito di alcuni casi di positività al Covid-19.