Coronavirus, arrivate le mascherine. Mancano gli strumenti per gli ospedali

Ora le mascherine e i dispositivi di protezione individuale sono arrivati ma all’appello mancano ancora strumenti essenziali per le cure negli ospedali. La Regione Sardegna ha trasmesso il suo fabbisogno di dispositivi di protezione individuale e attrezzature mediche per l’emergenza coronavirus al dipartimento nazionale tre settimane fa. Ma il primo carico importante è arrivato solo ieri. Tra i dispositivi di protezione individuale: 1920 mascherine del tipo Ffp3, 35.480 Fffp2, 250 Fffp1, 58750 chirurgiche, 18mila Montrasio bianche. Poi, 52mila guanti in lattice, mille tute protettive, 15 termometri. Il giorno prima erano stati inviati 1200 tamponi. E nei giorni scorsi le tanto criticate mascherine “swiffer”.

Mancano ancora, come ha sottolineato anche il governatore Christian Solinas, gli strumenti essenziali per affrontare l’emergenza: 200 ventilatori di terapia sub intensiva, altri 200 di sub intensiva, 200 caschi Niv e 4000 tubi endotracheali.

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