È morta per le ferite alla testa riportate dalla caduta dalla scogliera Manola Mascia, la 29enne trovata priva di vita nelle acque di Cala Fighera, un anfratto del promontorio della Sella del Diavolo a Cagliari. Gli accertamenti necroscopici condotti dal medico legale Roberto Demontis sono durati circa quattro ore e confermano che le ferite sono compatibili con la “precipitazione” dagli scogli. Si attendono anche i risultati delle analisi istologiche e tossicologiche ma ci vorranno dei mesi.
Domani mattina il dottor Demontis eseguirà l’autopsia sul corpo di Paolo Durzu, 33 anni, il cui cadavere è stato trovato e recuperato oggi in un anfratto degli scogli di Cala Fighera a circa 15 metri dal luogo in cui era stato trovato il corpo della donna.