La Polizia li ha definiti un branco, per la loro capacità di delinquere in quanto gruppo. E infatti nella notte di sabato, quando sono entrati in azione nel quartiere della Marina a Cagliari, hanno colpito una coppia cercata proprio per essere inferiore numericamente.
Le vittime dell’aggressione sono state accoltellate e rapinate. Si tratta di due trentenni, di cui uno ferito al gluteo e alla coscia e trasportato in ospedale. Nella stessa notte è stato arrestato un 18enne nord africano, mentre ieri gli agenti hanno fermato gli altri tre componenti del branco, tutti algerini, di cui uno di 22 anni e gli altri due di 17 e 15. Il primo ha raggiunto il 18enne a Uta, mentre gli altri due si trovano nel carcere minorile di Quartucciu.
Il cerchio chiuso intorno al branco nord africano è frutto di un lungo e accurato lavoro fatto dalla Squadra mobile e da quella Volante della Questura. Gli inquirenti hanno visionato I filmati di tutte le telecamere della zona, cominciando da piazza Sant’Eulalia, dove è avvenuta l’aggressione. I tre che accompagnavano il 18enne ammanettato sabato notte sono stati poi visti passeggiare nella zona del porto: indossavano gli stessi indumenti del giorno dell’aggressione.
A quel punto gli agenti sono entrati in azione e hanno subito bloccato il resto del branco. Sono accusati di lesioni e rapina in concorso. Stando a quanto ricostruire dagli agenti, i tre algerini sono arrivati in Sardegna nei mesi scorsi. Erano ospiti in una comunità di Iglesias.
