Coppia morta a Cala Fighera, ultimi accertamenti su filmati e telefoni

La squadra mobile continua ad analizzare i filmati delle telecamere della zona di Calamosca nel tentativo di ricostruire le ultime ore di vita di Manola Mascia, 29 anni e del fidanzato Paolo Durzu, 33 anni, trovati privi di vita nelle acque di Cala Fighera. Gli investigatori, coordinati da Davide Carboni, stanno analizzando anche il telefonino del 33enne. Si cerca di capire cosa è successo ai due. L’ipotesi più avvalorata rimane quella della tragedia, di un incidente. La coppia amava quella zona e quel panorama, forse durante una passeggiata uno dei due ha perso l’equilibrio trascinando nel vuoto l’altro.

Il corpo di Manola Mascia è stato individuato in mare mercoledì da un escursionista e recuperato dai vigili del fuoco. Due giorni dopo è stato trovato anche il corpo del 33enne, incastrato tra gli scogli.

Le autopsie eseguite dal medico legale, Roberto Demontis hanno confermato per entrambi che le ferite che hanno provato la morte sono compatibili con la caduta dagli scogli.

Gli investigatori, oltre ai filmati delle telecamere, analizzeranno il telefonino di Durzu che potrebbe fornire elementi utili a riscostruire gli spostamenti della coppia. Nelle prossime ore le salme saranno restituite ai familiari e saranno fissate le date dei funerali.

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