Oltre duemilatrecento controlli in sette mesi, 366 irregolarità riscontrate, tre attività commerciali chiuse temporaneamente. È il bilancio dell’attività svolta dalla Guardia di finanza di Cagliari in materia di emissione di scontrini fiscali, rafforzata nell’ultimo periodo con l’arrivo nel capoluogo di un gruppo di allievi. Fino al 31 luglio scorso sono state eseguite 2.323 verifiche e riscontrate 366 irregolarità, pari al 15,75 per cento del totale: in pratica una attività commerciale su sei non emetteva scontrini. Tre esercizi commerciali, due di Quartu e un fioraio di Sestu, sono stati chiusi fino a un massimo di dieci giorni: per la quarta volta in cinque anni, infatti, i gestori avevano omesso di rilasciare la ricevuta fiscale.
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