Verifiche di natura fiscale in Costa Smeralda e in altre località turistiche della Gallura, da parte degli uomini della Guardia di Finanza che hanno recuperato merce contraffatta e destinata ai turisti per un valore di circa 40mila euro ed imposto sanzioni amministrative per diverse migliaia di euro per la mancata emissione di scontrini fiscali. Negli scorsi giorni, nelle campagne di Olbia, gli uomini delle Fiamme Gialle hanno scoperto in una casa in campagna, in località Putzolu, un deposito di merce contraffatta, all’interno del quale erano stati stipati 850 articoli, tra abbigliamento e pelletteria, di marchi prestigiosi come Louis Vuitton, Gucci ed Hermes. Prodotti di buona fattura, che dal Gruppo della Guardia di Finanza sono certi sarebbero stati destinati al mercato delle spiagge della Gallura, in particolare in Costa Smeralda. Un senegalese, quarantenne, è stato denunciato in quanto responsabile del deposito e intestatario del contratto di locazione dell’abitazione. Sempre negli scorsi giorni i finanzieri hanno portato avanti un’operazione relativa al contrasto dell’evasione fiscale concentrandosi in particolare tra Porto Cervo, Baja Sardinia, Poltu Quatu, Abbiadori, Cannigione, Cala di Volpe e Liscia di Vacca. Sono state numerose le irregolarità e le sanzioni di natura amministrativa emesse ai titolari di bar, negozi, ristoranti, gastronomie e società di noleggio di imbarcazioni. In particolare in un caso, ad un’azienda di Olbia di noleggio di imbarcazioni, che non aveva emesso alcun documento fiscale a fronte di un bonifico ricevuto dal cliente per un importo di 8.500 euro, è stata inflitta una sanzione di 1.800 euro.
Sardinia Post si ferma, la solidarietà della Giunta Todde
La presidente Alessandra Todde e tutta la Giunta regionale esprimono la loro vicinanza ai giornalisti di Sardinia Post, rimasti senza lavoro…