Vasta operazione della Guardia costiera di Porto Torres che ha sequestrato pesce custodito in maniera irregolare in ristoranti, centri di distribuzione, pescherie e imbarcazioni che operano nel golfo dell’Asinara. Complessivamente sono stati sequestrati 35 chili di pescato fuori norma. La prima operazione riguarda un ristorante di Castelsardo in cui sono stati ritrovati dieci chili di polpi di cui era sconosciuta la provenienza e quindi non idonei alla consumazione. Al titolare del ristorante è stata fatta una multa di millecinquecento euro. Un’altra perquisizione è stata fatta nella zona industriale di Predda Niedda a Sassari, dove sono stati sequestrati quindici chili di orate sulle quali non era stato stato seguito il protocollo di conservazione.
Infatti il pesce era stato congelato senza prima fare la procedura di abbattimento obbligatoria. Anche in questo caso al titolare dell’azienda è stata fatta una multa di 1.500 euro. Infine altri 10 chili di pesce di vario genere sono stati sequestrati a due pescatori sportivi nella zona della diga foranea, nel porto industriale di Porto Torres: i due trasgressori sono stati multati con una sanzione di mille euro a testa.
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