Avevano riempito diverse ceste con ricci di mare appena pescati e quando sono stati sorpresi dagli agenti della Forestale di Trinità D’Agultu e Luogosanto, li hanno scaricati in mare. Ma per i cinque pescatori che si trovavano a bordo di un’imbarcazione intenti a a confezionare la polpa di ricci non c’è stato scampo: sono stati trovati in possesso di bottigliette di vetro che contenevano più di cinque chilogrammi di polpa e sanzionati con mille euro di multa ciascuno.
Il corpo Forestale ricorda che “la raccolta illegale del riccio di mare, preziosa risorsa in depauperamento, sta diventando un fenomeno preoccupante. L’echinoderma marino è anche un importantissimo elemento della catena alimentare, essendo la base per il nutrimento di numerose e importanti specie ittiche, e quindi, a maggior ragione, meritevole di tutela e protezione”.