“È urgente sbloccare gli interventi per il consolidamento dei manufatti sul mare della storica Laveria La Marmora di Nebida”. Lo ha detto il neo commissario del Parco geominerario della Sardegna Gianni Pilia, che nella mattinata di oggi ha effettuato un sopralluogo mirato. “L’intervento di restauro è indifferibile – si legge in una nota – perché il rischio è quello di una totale cancellazione. Il Parco ha da tempo deliberato un primo finanziamento di 600mila euro sulla base di un’intesa con la Sovrintendenza. La Provincia ha a sua volta deliberato un intervento per il restauro dell’approdo minerario analogo a quello già realizzato a Masua. È necessario agire”.
“Nei prossimi giorni – conclude Pilia – inviterò il Comune di Iglesias, Igea, la Sovrintendenza e la Provincia a una riunione perché insieme produciamo atti concreti per il restauro degli edifici e dell’approdo utilizzando le risorse finanziarie già assegnate, ed eventualmente integrandole”.