Secondo il commissario per l’emergenza Giorgio Cicalò, ci vorranno circa 60 giorni per avere una prima stima dei danni del nubifragio che ha devastato la Sardegna.
Sono partite le ricognizioni dettagliate e inviate ai 60 Comuni che hanno subito danni le schede per il censimento. Saranno quindi le stesse Amministrazioni comunali a segnare i beni che l’ondata di maltempo ha trascinato via.
A una prima stima che verrà effettuata per i beni privati e dei Comuni, bisognerà poi aggiungere i danni dell’alluvione alle strutture dello Stato, delle Province e della Regione. E da lunedì prossimo potrebbe svolgersi alla Regione una prima riunione per fare il punto della situazione con gli amministratori locali e per le misure più urgenti da attuare dopo il primo momento dedicato ai soccorsi.