Coltivavano cannabis sativa con un principio attivo superiore a quanto previsto dalla normativa. Un allevatore di 57 anni e un 32enne suo aiutante sono stati denunciati dai carabinieri di Guspini per coltivazione di sostanze stupefacenti: sequestrati 130 chili di cannabis sativa fuori legge. Il controllo è scattato proprio per verificare il rispetto della normativa sulla coltivazione della cannabis sativa. I militari hanno accertato che nonostante la documentazione esibita attestasse che la coltivazione delle piante fosse stata eseguita secondo le prescrizioni della legge, con tanto di regolari autorizzazioni, la lavorazione del prodotto e molte delle piante non rispettavano le norme.
Nella cantina di uno dei denunciati sono stati trovati gli involucri che contenevano i 130 chili di cannabis sativa. Le infiorescenze sono state analizzate dai carabinieri del Ris nei loro laboratori e avevano un Thc (Tetraidrocannabinolo) compreso tra lo 0,35 e lo 0,5 per cento, percentuale questa, superiore a quella consentita.